Le stanze di Satie

Le stanze di Satie

203 piccola

 

(con musicisti dal vivo)

per il 150° anniversario della nascita di Erik Satie

Coreografie di Michela Barasciutti.

Produzione: Tocnadanza Venezia in coproduzione con Musicavenezia e in collaborazione con il Conservatorio Musicale Benedetto Marcello e Archivio Carlo Montanaro, Mibac, Regione del Veneto, ArcoDanza.

“Le Stanze di Satie” come luogo poetico. Un percorso nella personalità e nella profonda “sensibilité” dell’artista.

La scelta musicale si è basata su brani del suo periodo giovanile, scelti per l’eleganza, mistero, per le sospensioni che aprono visioni sulla personalità di Erik Satie.

Per la coreografia, tre sono i brani musicali, così come i danzatori e i musicisti; infatti il numero tre è una costante nell’opera di Satie.

Gymnopedie 1 (per pianoforte) ipnotico, delicato, nostalgico, affascinante dove viene disegnata la personalità dell’artista.

Sarabande 3 (arrangiamento per pianoforte e violino) dove si accarezza e si delinea il rapporto sbilanciato e breve del suo grande amore con Susanne Valandon. Un dialogo tra Lei impudica e sensuale e Lui follemente innamorato e indifeso.

Si conclude questo trittico con Gnossienne 1 (per pianoforte), elegante come è elegante la noncuranza di Erik Satie.

Interpreti:

Danzatori: La Compagnia

Musicisti: Pianoforte: Alessia Toffanin (Concertista e docente al Conservatorio Musicale “Benedetto Marcello” di Venezia)

Violino: Anna Trentin (Concertista e Primo Violino dell’Orchestra Sinfonica del Teatro La Fenice)