Michela Barasciutti

MICHELA BARASCIUTTI, ballerina e coreografa, nata a Venezia, studia danza classica e contemporanea presso la scuola di Luciana De Fanti a Venezia.

Ha danzato nei principali teatri italiani e esteri (Europa e Asia) e nei principali festival nazionali e internazionali.
A 18 anni è ballerina solista per il Bussotti Opera Festival nell’opera Autotono di Sylvano Bussotti.
Per due anni ha fatto parte della Compagnia di Balletto “L’Ensemble”, diretta da Misha Van Hoecke, nelle creazioni “Doucha”, “Dernière Danse” e “Aquilon”, partecipando con la compagnia stessa in quel biennio ad altri lavori esterni (RAI, pubblicità) e a tutte le tournée in Europa e in Asia.
Ha spesso lavorato in Enti Lirici, ed in particolar modo al Gran Teatro “La Fenice” sotto la direzione di coreografi e registi come A. Amodio, G. Cauley, G. Borni, Pier’Allì, S. Bussotti, Bolognini, De Ana, Loiodice e altri.
Ha ricoperto il ruolo di Prima Ballerina in due enti lirici: Gran Teatro “La Fenice” e al “Carlo Felice” di Genova in coppia con Vladimir Derevianko.
Conosciuta e apprezzata dalla stampa specializzata italiana, ha raccolto positive recensioni da parte di alcuni tra i maggiori critici tra i quali Vittoria Ottolenghi (RAI), Alberto Testa (Repubblica), Luigi Rossi (La Stampa), Tino Dalla Valle (Il Resto del Carlino), Carmela Piccione (Il Tempo), Ermanno Romanelli (Danza&Danza) ecc.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive (RAI 1, RAI 2, NBC) e come ballerina solista alla festa conclusiva del festival di Comacchio “Ballo è Bello”, curato da Vittoria Ottolenghi. E’ direttrice artistica delle rassegne di danza “Danza Aperto” (Arena Candiani) a Mestre, e a Venezia “Percorsi
d’Autore – rassegna di nuovi autori” e della sezione “danza” di “Teatro in Campo” (Campo Pisani) e la rassegna “VeneziainDanza” al  Teatro Malibran (con il supporto del Teatro La Fenice).

Nel 1991 fonda la Compagnia Tocnadanza riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Venezia, dalla Provincia di Venezia e dalla Regione del Veneto. A tutt’oggi vanta collaborazioni e co-produzioni con prestigiosi Enti e Festival quali: La Biennale di Venezia (nel 2002 e nel 2007), Teatro La Fenice di Venezia (Area Formazione), Ravello Festival – Regione Campania, Camerata Musicale Barese, Collezione Peggy Guggenheim Venezia, Conservatorio Musicale Benedetto Marcello di Venezia, Teatro del Sottosuolo (CI), Vignale Danza, Il Gesto e l’Anima (TO) e molti altri.

Su sua proposta, Alessio Carbone (Primo ballerino dell’Opera de Paris) dà vita al progetto “Les Italiens de l’Opera de Paris”, Gran Galà con Etoiles, Primi Ballerini e Solisti dell’Opera di Parigi.

Come coreografa:

Nel Dicembre del 1991, con una sua coreografia (Born – Never asked) viene vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Chiavari.
Già dall’estate dello stesso anno ha fondato una propria compagnia, “Tocnadanza”, e crea, con proprie coreografie, lo spettacolo “Nuances”.
Successivamente realizza, curandone anche la coreografia, il video “Progetto Kafka”, su soggetto di Silvano Rubino.
Viene presentata a Mirandola l’opera teatrale “Strix”, di cui Michela Barasciutti (oltre a ricoprire il ruolo di 1° ballerina) firma le coreografie in occasione del Convegno di Studi su Giovanni Pico della Mirandola (con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica), con musica originale scritta da Giovanni Andrea Mancuso.

E’ invitata alla seconda edizione del “Premio Internazionale Astor Piazzolla” a Castelfidardo come coreografa e ballerina presentando in anteprima un balletto su musica originale oltre alla “Balada para un loco” di Astor Piazzolla.
Realizza come coreografa e ballerina insieme a Corrado Canulli lo spettacolo “Simboli opposti Miti”.
Presenta “L’Ultima farfalla”, spettacolo di danza-poesia-musica, con musicisti e un attore dal vivo, con musica originale scritta da Giovanni Andrea Mancuso.
Ancora insieme a Corrado Canulli, in collaborazione con la Regione Friuli, presenta a Trieste lo spettacolo “Memorie Aggredite”, balletto basato sulle scenografie curate dall’architetto argentino Mateo Eiletz.

Crea lo spettacolo “I Vicoli dell’Anima” (Barrios del Alma) che riporterà un grande successo di critica e di pubblico.
E’ stata assistente ai coreografi Robert North e Bob Cohan (ex primo ballerino di Martha Graham).

Crea lo spettacolo “Voci” (1° parte: Magdalena – 2° parte: Il silenzio degli uomini) in co-produzione con il Festival Internazionale Abano Danza e La Biennale di Venezia.
Un estratto dallo spettacolo (Il silenzio degli uomini) fa parte dell’esposizione permanente al “Vladimir Vysotsky’s Museum” a Koszalin, in Polonia.
Presenta successivamente la sua nuova produzione “Il volo interrotto” su musiche di F. Schubert (La morte e la fanciulla) e “Sym-Ballein” su musiche originali di S. M: Ricatti , eseguite dal vivo dal Ricatti Ensemble e in co-produzione con il Comune di Venezia.

Realizza poi le seguenti produzioni: Lighting Cue Number (con il sostegno de “La Biennale di Venezia” e in co-produzione con la Rassegna Internazionale di Danza “Il Gesto e l’Anima” di Torino e il Comune di Venezia) e “Satna”.

Produce poi lo spettacolo “di Terra e di Altro”, sempre con sue coreografie (in co-produzione con il Festival “Vignale Danza” e il Comune di Venezia).

Debutta la nuova produzione “Made in Italy – I soliti ignoti (dedicato al M° Mario Monicelli), produzione Tocnadanza insieme al Comune di Venezia – Assessorato alla Produzione Culturale e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione del Veneto e in co-produzione con Festival di Danza “Montegrotto Terme”, sempre con la coreografia e regia di Michela Barasciutti. Lo spettacolo è approdato in “prima nazionale” al Teatro Malibran a Venezia nella rassegna VeneziainDanza (per la quale si ringrazia la Fondazione Teatro La Fenice).
Nel 2010-11, oltre alla nuova creazione “Looking Out”, lo spettacolo “Made in Italy – I soliti ignoti” è stato rappresentato in molti teatri e festival per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Nell’autunno 2011 La Camerata Musicale Barese commissiona un nuovo allestimento dello spettacolo “Made in Italy” (con aggiunta di un musicista dal vivo – Oreste Sabadin al clarinetto) che debutta al Teatro Petruzzelli di Bari e successivamente viene portato al Teatro Malibran a Venezia nella programmazione per l’”Area Formazione” del Teatro La Fenice” e nella rassegna VeneziainDanza.

Nel 2012 crea “Vestita di Terra e di Mare”, In co-produzione con Teatro del Sottosuolo – Carbonia (CI) e rappresentato per i “Teatri di Pietra” in Sardegna. Per questo spettacolo, Ottavia Piccolo ha inciso una poesia di Wislawa Szymborska in esclusiva per Tocnadanza.

Nel 2013 è “Fiore accanto” (Nuova allestimento da: Di Terra e di Altro”) sempre con coreografie di Michela Barasciutti e rappresentato in anteprima a Venezia al Teatro Malibran per conto del Teatro La Fenice (Area Formazione) in anteprima nel dicembre 2012 e in prima nazionale a Rovigo nella stagione di balletto del Teatro Sociale nel febbraio 2013.

Altra produzione del 2013 è “Untitled – Tribute to Peggy Guggenheim”, in collaborazione con Teatro La Fenice di Venezia (Area Formazione) e la Collezione Peggy Guggenheim, Venezia – in co-produzione con: Festival VeneziainDanza 2013 (Si ringraziano gli eredi Luigi Nono per la gentile concessione dell’utilizzo del brano: Un volto, del mare)

Nel 2015 crea lo spettacolo “Notturni d’acqua”. Dedicato alla città di Venezia, in co-produzione con il Festival VeneziainDanza 2015

Nel 2016, per il 150° anniversario della nascita di Erik Satie, crea lo spettacolo “Le stanze di Satie” con musiicisti dal vivo, in coproduzione con Musicavenezia e in collaborazione con il Conservatorio Musicale Benedetto Marcello e Archivio Carlo Montanaro.

Nel 2017 crea, per il 25° anniversario della Compagnia Tocnadanza lo spettacolo “7 quadri + 1“.

Per l’Area Formazione del Teatro La Fenice, mette in scena: “Made in Italy”, “Fiore Accanto”, “Notturni d’acqua” e “Peggy Untilted”.

Nel 2018 presenta al Ravello Festival lo spettacolo “Peggy Untitled” – Dedicated to Peggy Guggenheim, un nuovo allestimento voluto e prodotto dal Ravello festival e dalla Regione Campania.

Come docente:

Viene spesso invitata come docente per tenere lezioni e stages di danza classica (tecnica accademica) e danza contemporanea (tecnica e laboratorio coreografico).

E’ presente a Rovigo come docente di danza contemporanea ai Corsi di Perfezionamento Professionale per Danzatori per la Regione Veneto insieme a MauroBigonzetti, Robert North, Margarita Trayanova, Massimo Morricone ecc…

Da questi laboratori sviluppa un lavoro di ricerca coreografica che si concretizzerà in un balletto, “Il Viaggio dell’Altro”, su musiche originali di Stefano Maria Ricatti, presentato al Teatro Sociale di Rovigo.

E’ stata direttrice didattica per i Corsi di Perfezionamento Professionale per Coreografi per la Regione Veneto.

E’ direttrice dei laboratori “incontri-studio” di perfezionamento per danzatori con importanti insegnanti e coreografi tra i quali Micha Van Hoecke (primo ballerino e assistente alle coreografie di Maurice Bejart nonché direttore della Scuola di Bejart “Mudra”) e Pompea Santoro (prima ballerina del Cullberg Ballet e assistente alle coreografie di Mats Ek).

La Phoenix Dance Theatre di Londra, compagnia ospite de La Biennale di Venezia, ha richiesto la sua prestazione come “maitre de ballet”.

Ha tenuto per il Conservatorio Musicale Benedetto Marcello di Venezia dei corsi di “espressione motoria” per cantanti lirici.

 

Come Direttrice Artistica di rassegne/festival di danza:

Come direttrice artistica ha realizzato in questi anni a Venezia ben 26 rassegne di danza, da “Danza Aperto” (Arena Candiani) a Mestre, a Venezia “Percorsi d’Autore – rassegna di nuovi autori” e della sezione “danza” di “Teatro in Campo” (Campo Pisani), PercorsiIndanza (Teatro Aurora – Auditorium Candiani) e la rassegna “VeneziainDanza” al Teatro Malibran (in collaborazione con il Teatro La Fenice) ospitando in questi appuntamenti sia Compagnie nazionali, giovani autori e alcune delle più importanti Istituzioni mondiali della danza (per es. il balletto dell’Opera di Hannover, i primi ballerini del Bayerische StaatsBallet, quelli dell’Opera di Vienna, Aterballetto ecc…). Nel 2016 è, su sua proposta, nasce il progetto “Les Italiens de l’Opera de Paris”, Gran Galà con Etoiles, Primi Ballerini e Solisti dell’Opera di Parigi presentato al Teatro Malibran.