La danza e il teatro per due grandi poetesse:
Wisława Szymborska e Alfonsina Storni
Una produzione:
Compagnia Tocnadanza Venezia
In co-produzione con Teatro del Sottosuolo – Carbonia (CI)
e con
A.R.Co Danza – Regione del Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Coreografia e regia: Michela Barasciutti
Interpreti: Michela Barasciutti (danza) e Sara Paolini (recitazione)
Musiche di Autori Vari ed elaborazioni musicali di Stefano Costantini
Realizzazione Luci: Nicola Ambrus D’Alessio
Costumi ideati da Michela Barasciutti e realizzati da Lorenza Savoini
La poesia “Metafisica” di Wisława Szymborska è stata registrata espressamente per questa produzione di Tocnadanza da Ottavia Piccolo.
Dalla poesia al gesto, una figura di spicco della scena della danza contemporanea italiana: Michela Barasciutti– direttrice di Tocnadanza (Micha Van Hoecke, ruolo di Prima Ballerina in due enti lirici: Gran Teatro “La Fenice” e “Carlo Felice” di Genova in coppia con Vladimir Derevianko, assistente alle coreografie di Bob Cohan e Robert North), e la recitazione di Sara Paolini(Serena Sinigaglia, Maurizio Scaparro, Mario Monicelli).
Due linguaggi che percorrono luoghi, momenti; nascono riflessioni, attimi che diventano memoria, presente e futuro.
Viaggiando in un mondo al femminile che diventa terra su cui sostare e mare su cui navigare, portando ognuno nel proprio porto il presente che è già passato, l’esperienza che è memoria e radici, ed il proprio contributo che diventa condivisione.
Il Mare e la Terra, due elementi femminili, distinti ma inseparabili.
Il Mare accarezza la Terra e la Terra abbraccia il Mare.
Entrambe sono fonte di vita, ci generano, ci nutrono, ci accolgono e ci lasciano per permetterci di rinascere altrove.
Una poetica al femminile di un mondo complesso e sfaccettato, dove l’interiorità e la quotidianità diventano un tutt’uno; scopriamo un’energia e una forza che superano il tempo e lo spazio. Traspare un mondo universale che lega donne di epoche e culture diverse, perché accomunate da quel pulsare vitale che supera le contingenze storiche e culturali e riesce, con la propria testimonianza, a trasformare il presente.
In questo viaggio incontriamo due poetesse, Wisława Szymborska e Alfonsina Storni; come il Mare e la Terra, con la loro poesia, ci vestono e ci scoprono in un turbine continuo di domande che non chiedono risposte.
(Michela Barasciutti)